La gigantografia sopra indica forse l’opera più conosciuta e menzionata di tutta la letteratura medievale, italiana e mondiale. Per ricostruire la storia della letteratura medievale bisognerebbe analizzare ogni regione geografica, ogni lingua, ogni dialetto, motivo per cui, in questo articolo, vi daremo solo un’infarinatura di quella ch’è la letteratura medievale.
Possiamo dire che nel l’Alto Medioevo vi sia un forte declino della letteratura che veniva praticata solo dai più dotti, in particolare nei monasteri, ove si trascrivevano le opere dei grandi autori latini e greci, bibbie e testi teologici, salvaguardando una cultura che andava perdendosi tra saccheggi, barbarie vare e lotte tra signorotti locali.
Nel Basso Medioevo si assiste invece ad una palingenesi della letteratura che, sarà pur sempre a disposizione dei più ricchi, ma comincerà a sviluppare nuove forme, lingue e cronache fedeli del tempo, fondamentali per ricostruire la storia di questo periodo. La letteratura sarà infatti fortemente presenti tra i nuovi ordini monastici (in particolare in quello domenicano) e nelle corti imperiali dove si narreranno le gesta di imperatori, come nel caso de “Gesta Friderici imperatoris” di Ottone di Frisinga.
Una particolare attenzione va data all’Italia, ove la letteratura trovò campo fertile tra i poeti del “Dolce StilNovo”. Va ricordato in particolare Durante di Alighiero degli Alighieri, meglio noto col semplice diminutivo Dante. Egli costituì una pietra miliare nella storia della lingua italiana e nella formazione d’Italia, poiché egli è il primo a parlare d’Italia unita. Tra le sue opere possiamo trovare la sineddoche dell’italiano, la “Commedia”, alla quale venne aggiunto l’aggettivo “divina” da G. Boccaccio, altro poeta che vale la pena di menzionare.
Per gli appassionati di questi testi si possono avere direttamente a casa i foto-quadri delle opere preferite
Di seguito l’elenco delle opere principali della letterature medievale:
- Alessiade, di Anna Comnena;
- Beowulf, di un anonimo autore anglo-sassone;
- Cantigas de Santa Maria, di vari autori galiziani;
- Cato (Disticha Catonis), Dionisio Catone;
- La Chanson de Roland, di un anonimo autore francese (forse Turoldo);
- De consolatione philosophiae, di Boezio;
- Il Decameron, di Giovanni Boccaccio;
- Il Dialogo di Santa Caterina da Siena;
- Digenis Akritas, di un autore greco anonimo;
- La Divina Commedia, di Dante Alighieri;
- Dukus Horant, capolavoro in Yiddish;
- L’Edda poetica, di vari autori scandinavi;
- L’Edda in prosa, di Snorri Sturluson;
- Das fließende Licht der Gottheit, di Mechthild di Magdeburg;
- Le Gesta Danorum, di Saxo Grammaticus;
- La Historia ecclesiastica gentis Anglorum, del Venerabile Beda;
- I Lai, di Maria di Francia;
- Le lettere di Abelardo ed Eloisa;
- Ludus de Antichristo, di un anonimo autore tedesco;
- Mabinogion, di vari autori celtici;
- Il Milione, di Marco Polo;
- La Morte di Artù, di Thomas Malory;
- Il Nibelungenlied, di un anonimo autore tedesco;
- Njál’s saga, di un anonimo autore islandese;
- Piers Plowman, di William Langland;
- Il Poema del mio Cid, di un anonimo autore spagnolo;
- I Racconti di Canterbury, di Geoffrey Chaucer;
- Roman de Brut, di Layamon;
- Roman de Brut, di Robert Wace;
- Il Roman de la Rose, di Guillaume de Lorris e Jean de Meung;
- I romanzi di Chrétien de Troyes;
- Galvano e il Cavaliere verde, di un anonimo autore inglese;
- La Summa Theologiae, di Tommaso d’Aquino;
- Táin Bó Cúailnge, di un anonimo autore irlandese;
- Il Tristano, di Béroul;
- Il Tristano, di Tommaso d’Inghilterra;