Questo articolo è interamente dedicato ad un libro, secondo me, tra i più belli al mondo. Questo libro è “Il nome della Rosa” di Umberto Eco. Questo libro è ambientato nel 1327 in un’abbazia del Nord Italia. Il protagonista, Guglielmo da Baskerville, giunge lì per risolvere degli omicidi molto cupi e intricati, prima dell’arrivo in quell’abbazia di due legazioni, una pontificia e una rappresentata dai francescani che sostengono l’Imperatore Ludovico IV.
Per non rivelare troppo la trama dirò semplicemente che si susseguono una serie di omicidi ed ognuno porta ad un colpevole diverso. Una sola cosa lega tutto assieme uno strano specchio nella biblioteca. Ma attenzione, perché lì nulla è come sembra…
Dopo questa breve intro è doveroso dire che con questo libro, edito da Bompiani, Eco ha vinto il Premio Strega del 1981 e altri premi internazionali. Tra i libri dello stesso autore ricorrono altri capolavori come “Il pendolo di Foucault”, “Baudolino” e tanti altri.